RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA


Riqualificazione Energetica

Se ti stai chiedendo come poter risparmiare sui costi di gestione, allora sei pronto per una riqualificazione energetica della tua casa (singola o condominio), ufficio, albergo.

Se stai pensando di investire proprio in un nuovo impianto di riscaldamento per risparmiare energia e soldi in bolletta, ti consigliamo di valutare lo stato complessivo del tuo immobile.

Una vera riqualificazione energetica deve prevedere un’analisi specifica che integri la prestazione dell’involucro (quindi la richiesta di energia per riscaldamento e raffrescamento) con il rinnovo degli impianti.

Per questo noi individuiamo la soluzione migliore per le tue necessità dopo un’attenta e approfondita analisi dello stato di fatto dell’immobile.

Considerando che una riqualificazione energetica del tuo immobile ti può far risparmiare fino al 90% dei consumi in bolletta e contemporaneamente migliorare il comfort di chi ci abita o lavora, dobbiamo chiarire che investire sulle risorse rinnovabili o su un nuovo impianto in un edificio che disperde buona parte del calore non è consigliabile e soprattutto non garantisce il raggiungimento dell’obiettivo, seppure si tratti di interventi di miglioramento incentivati.

Cosa significa efficientamento e in cosa consiste?

Migliorare le prestazioni complessive dell’immobile andando a intervenire su pareti, tetto, eventuali piani contro terra, finestre, impianti:

  • isolare le pareti esterne affinché abbiano l’ottima tenuta termica, cioè non disperdano calore in inverno e non lo accumulino in estate. Attenzione però che uno spessore di 4-6 centimetri di isolante nella maggior parte dei casi non ti porta benefici parificati a quella che è la spesa del materiale più la posa in opera, anche per questo è importante una valutazione preliminare dello stato di fatto e dei costi/benefici.
  • isolare il tetto e i piani contro terra seguendo gli stessi principi e attenzioni indicate nel punto precedente, ma tieni conto che il tetto, è l’elemento che contribuisce maggiormente nelle dispersioni del fabbricato.
  • migliorare le prestazioni delle finestre, cioè sostituire vetro e infisso in modo che abbiano la giusta tenuta termica.

Ovviamente esistono dei valori di riferimento per quello che riguarda l’ottima prestazione termica delle murature/tetto ecc, e la giusta tenuta termica degli infissi. Questi valori sono indicati da una norma nazionale che divide l’Italia in zone climatiche e per ognuna stabilisce la prestazione da raggiungere. Questi valori, migliorati ulteriormente di una percentuale, costituiscono tra l’altro il limite minimo di prestazione da raggiungere in caso si intenda usufruire delle agevolazioni fiscali.

  • migliorare l’impianto di riscaldamento sostituendo i termosifoni con un sistema radiante a pavimento, parete o soffitto e abbinandovi almeno una caldaia a condensazione. Tieni conto che l’efficienza complessiva dell’impianto si raggiunge ottimizzando tutti i componenti, quindi il generatore (caldaia o altro), i terminali (termosifoni o serpentine radianti), e anche le tubazioni e i sistemi di regolazione (termostati).
  • incrementare la ventilazione naturale o il raffrescamento passivo per ridurre la necessità impiantistica in estate

Si può dire che con una riqualificazione energetica si guadagna consumando meno energia. Come?

A fronte di un investimento iniziale, che comunque può godere dei vantaggi di agevolazione fiscale ed incentivi per l’utilizzo di fonti rinnovabili, è possibile trasformare un edificio energivoro in un immobile a basso consumo, oppure passivo, e in alcuni casi anche produttore di energia. Diciamo che il miglioramento e la riduzione delle spese energetiche è maggiore quanto più l’edificio di partenza è inefficiente. A questo si aggiunge che un immobile riqualificato mantiene il suo valore nel tempo ed è possibile quantificare anche un ammortamento dell’investimento iniziale.

Riqualificazione energetica significa anche benessere abitativo. Perché?

In una casa ben isolata si vive meglio perché risulta più confortevole. In pratica l’isolamento dell’involucro permette di avere temperature superficiali interne più uniformi e calde in inverno e più fresche in estate, ciò favorisce e aumenta la sensazione di benessere. Se a questo si aggiunge una scelta oculata dei materiali affinché questi garantiscano la non tossicità, il comfort e la salubrità dei locali, si ottiene un’abitazione che diviene il luogo del benessere della propria famiglia (o un ufficio in cui il benessere aiuta la collaborazione e la percezione positiva del lavoro).

Vuoi un tuo spazio più caldo d’inverno e più fresco d’estate? Vuoi risparmiare grazie ai bassi consumi? Vuoi che il tuo immobile acquisisca un nuovo valore?
Allora è il momento per affrontare una riqualificazione energetica che abbia come scopo principale il benessere abitativo e il risparmio energetico.

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Vedi anche Agevolazioni per la riqualificazione energetica

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